mercoledì 10 dicembre 2008

Forum Comunità Sangimignanese

FORUM COMUNITA' SANGIMIGNANESE
Giovedì 11 Dicembre, ore 21:30, via San Giovanni 28 si terrà un incontro, del coordinamento, del Forum Comunità Sangimignanese.

mercoledì 3 dicembre 2008

Forum Generazione Democratica

FORUM GENERAZIONE DEMOCRATICA
1° Incontro del Coordinamento
Giovedì 11 dicembre,ore 15:30
Sede PD via San Giovanni 28
2° Incontro del Coordinamento
Mercoledì 17 dicembre,ore 15:30
Sede PD via San Giovanni 28

Forum Comunità Sangimignanese

FORUM COMUNITA' SANGIMIGNANESE
Giovedì 4 Dicembre, ore 21:30, via San Giovanni 28 si terrà un incontro, del coordinamento, del Forum Comunità Sangimignanese.

venerdì 28 novembre 2008

Riportiamo qui sotto i contributi usciti dalla 1° Iniziativa del Forum Economia ed Attività produttive

Riportiamo qui sotto i contributi usciti dalla 1° Iniziativa del Forum Economia ed Attività produttive dal titolo Turismo-Commercio-Artigianato ...quale futuro per la nostra San Gimignano?


Sollecitiamo tutti a leggerli e commentarli !



Quale futuro per la nostra San Gimignano?
Una breve riflessione per i commercianti

Anche il commercio mostra le difficoltà che emergono in altri settori: flessione delle presenze turistiche, minore capacità di spesa (anche delle famiglie italiane), con conseguente diminuzione dei consumi

Uno strumento che io considero molto utile, soprattutto in questa fase economicamente delicata è quello della costituzione di un Centro Commerciale Naturale (CCN): cioè l’associazione di imprese commerciali che insieme sviluppano idee e progetti per la promozione dei loro esercizi, la comunicazione (es. sito Internet, spot radio e tv, riviste, opuscoli illustrativi), per la realizzazione di eventi cittadini, l’installazione di luci, pannelli, l’innovazione dei servizi da offrire ai clienti, ecc...

I progetti dei CCN sono stati finanziati in passato dalla regione Toscana con ben 40 milioni di Euro di contributi: circa 300 interventi realizzati dai Comuni hanno consentito la creazione di oltre 100 CCN e ulteriori interventi sono già previsti fino al 2013.

La realizzazione di un CCN, una volta raggiunto l’accordo tra gli interessati, è fortemente supportato dalla consulenza dei centri di assistenza tecnica (CAT) delle associazioni di categoria, anche perché obiettivamente offre un buon vantaggio economico agli associati.

Per il prossimo futuro (finanziamenti 2008-2013) è previsto che gli interventi finanziati di riqualificazione della rete commerciale abbiano maggiori ripercussioni anche sulla riqualificazione urbana. I vantaggi, così, non saranno solo per i commercianti ma anche per i Comuni e per tutta la cittadinanza.

Il progetto di realizzazione di un CCN si può tranquillamente considerare anche come di supporto concreto allo sviluppo di altri progetti del comune di San Gimignano (marchio di qualità): infatti da immediatamente gambe ad una collaborazione tra i commercianti che può essere solo vantaggiosa per qualunque sviluppo futuro.

San Gimignano è da molto tempo luogo di approdo per viaggiatori in cerca di arte, cultura, storia. Molto ha inciso su ciò il fatto che sia inserita nel patrimonio mondiale dell’UNESCO e se da un lato è privilegiata da questa situazione dall’altra ha una grande responsabilità nei confronti dell’umanità che le ha conferito tale riconoscimento. Il mondo ci guarda e ci giudica e valuta la nostra capacità di difendere, valorizzare e gestire questo patrimonio.
Il turismo, anche a causa della grande crisi economica globale, sta vivendo ora un momento molto difficile. Inoltre la concorrenza, sia in Italia che all’estero, di luoghi che offrono ricettività a prezzi più vantaggiosi rischia di peggiorare tale situazione. Oggi non si può più pensare che l’unicità del luogo sia sufficiente a convogliare qui un flusso turistico della stessa misura degli anni passati. Il viaggiatore è diventato più esigente, attento al rapporto qualità -prezzo, all’offerta di tipo culturale di eccellenza che rimane comunque ancora al primo posto nell’interesse della domanda riguardante i prodotti turistici della nostra zona.
Per affrontare tale cambiamento occorrono azioni strategiche, sinergiche e mirate che coinvolgano tutti. E’ necessaria una formazione alla cultura dell’accoglienza, attenta alla qualità dell’offerta, che veda tutti gli operatori del settore turistico e commerciale più disponibili e ricettivi a ciò che il turista richiede. E’ un dovere per chi vive in una città inserita fra i beni dell’UNESCO farsi tramite fra gli ospiti e il territorio. La consapevolezza generica di vivere in una città di così alto valore non basta, è necessaria una maggiore conoscenza della propria storia, dell’arte e del proprio patrimonio culturale da comunicare con entusiasmo a chi arriva per far si che rimanga in lui la memoria di una esperienza unica. E’ interesse di tutti, quindi, l’acquisizione di una visione più ampia del rapporto con il turista basata su una tipologia di accoglienza qualificata che lo invogli a sostare e ritornare. Anche incentivare eventi di tipo culturale di qualità da riproporre nel tempo è sicuramente un modo per attirare un grande numero di ospiti. Molti operatori ancora oggi reputano l’offerta culturale qualcosa di a sé stante che non ha relazione con l’attività commerciale.
Spoleto con il festival dei due mondi, Monticchiello con il teatro povero, la versiliana a Marina di Pietrasanta, Taormina arte, sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di come l’investimento culturale può essere invece un forte veicolo di sviluppo turistico ed avere una grande e felice ricaduta sull’indotto economico e lavorativo.
Festivals, rassegne, incontri, eventi, muovono un grande numero di persone.
La durata prolungata di alcuni giorni di tali manifestazioni fa sì che i turisti soggiornino più a lungo e il fatto che siano un appuntamento fisso in una programmazione annuale crea una fidelizzazione.
San Gimignano ha ancora un forte richiamo turistico, ma se non si supporta l’attrattiva delle sue torri con proposte culturali di alto spessore che le diano una connotazione internazionale di qualità, rischia di avere visitatori sempre più frettolosi e veloci che scelgono, per soggiornare e fare i propri acquisti, altre realtà limitrofe e non, più disponibili e lungimiranti.


SITO ARCHEOLOGICO DI CASTELVECCHIO

Un parco da visitare che possa attrarre nuovi turisti ed allungare le presenze.
Creare un parco archeologico tenuto decorosamente. Legare ad esso dei percorsi di trekking e di mountain bike, e magari anche un parco avventura che piacciono molto anche al turismo scolastico.
Dare vita ad una mappa dell’area Caggio e Castelvecchio con dei veri sentieri segnati (da fara a piedi, in bicicletta, a cavallo..)che diano un senso anche culturale alle attività sportive che stanno già nascendo spontaneamente nei nostri boschi. Questo, andrebbe fatto anche con la collaborazione delle guide ambientali. Trovare, quindi, l’occasione di abbinare le attività sportive di trekking o bicicletta all’attività culturale della visita al sito archeologico.
Allungare la permanenza anche di 1 o due giorni della maggior parte degli arrivi sarebbe una cifra importantissima per il Pil della Città, considerato anche l’indotto economico aggiuntivo che queste attività culturali e sportive creano:

Affittto di biciclette e motoriniRichieste di visite ambientali guidateAumento del turismo scolasticoAumento degli arrivi del segmento del cosiddetto “ turista sportivo” (tutte quelle persone, sempre più numerose, che vanno in vacanza solo nei posti dove si fa sport all’aria aperta in locantion dallo scenario accattivante)
A questo andrebbe affiancato un evento sportivo importate, esempio una gara di Mountain Bike, che richiama oltre che partecipanti ed appasionati vari, soprattutto la stampa ed i vari media che danno risonanza mediatica alla Città ed al sito archeologico (vedi successo della “Gran fondo della Vernaccia”).

venerdì 21 novembre 2008

Gli appuntamenti di novembre e dicembre dei Forum tematici

Prosegue con un calendario fitto di incontri il lavoro del cantiere programmatico "ideeincomune2009":

Ecco il calendario dei prossimi incontri tematici a San Gimignano:

FORUM AMBIENTE & GOVERNO DEL TERRITORIO
Incontro Pubblico
Giovedì 27 novembre ore 21.30 -
P.zza M. della Libertà (Belvedere) presso la Sede Circolo PD

FORUM COMUNITA' SANGIMIGNANESE
Incontro pubblico
Giovedì 27 novembre ore 21:30 -
Sala di Cultura, via S.Giovanni.
Parteciperanno tutte le Associazioni sangimignanesi operanti nel sociale.

FORUM COMUNITA' SANGIMIGNANESE
Incontro coordinamento
Giovedì 4 dicembre ore 21:30
sede PD via San Giovanni 28

FORUM CULTURA
Incontro pubblico con la scuola
Giovedì 4 dicembre ore 21.15
Sala di Cultura, via San Giovanni

FORUM ECONOMIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
Incontro pubblico
Industria - Manifatturiero
Venerdì 5 Dicembre ore 17:30
Località Santa Lucia,presso locali Santa Lucia spa (g.c.)

FORUM ECONOMIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
Incontro pubblico
Agricoltura -Agroalimentare - Vino
(data,ora e luogo da definire)

giovedì 13 novembre 2008

LA CULTURA PER UNA NUOVA SAN GIMIGNANO

IDEE IN COMUNE 2009: QUALE CULTURA PER SANGIMIGNANO?

La cultura è la cartina tornasole della civiltà di una Nazione, di un territorio o di una città. ‘Cultura’ non è un concetto astratto, lontano, superfluo ma un’esperienza del quotidiano che riguarda la capacità di veicolare un tessuto storico e culturale al di là del suo essere meramente ‘luogo geografico’ per diventare un territorio socialmente vissuto.

“Cultura” è tuttavia anche un ambito entro il quale stanno molti aspetti della vita sociale, aggregativa, educativa di una città. Per questo motivo non può mai essere considerata come il semplice susseguirsi e riprodursi di eventi o iniziative, sarà bensì “cultura” il significato che questi potranno assumere all’interno del patrimonio condiviso, di come essi potranno entrare in relazione a 360° gradi in ogni loro aspetto e tramutarsi infine in atto fruibile dalla società.

La nostra città è riuscita negli anni a non perdere la propria identità, a non allentare il legame con la sua storia e i suoi cittadini, a non diventare unicamente una città-divertimento. Il rischio, sempre dietro l’angolo, per un paese patrimonio dell’UNESCO è quello di abdicare alla propria vita come comunità e venire così fagocitato dalla propria immagine pura e semplice. Questo si rileva, a lungo andare, un investimento catastrofico perché svuota e trasforma in un punto geografico quello che è una comunità.
È pertanto necessario partire dalla sensibilità culturale che nasce in seno alla comunità per fare uno strappo in avanti, in modo da proiettare il nostro impegno verso una visibilità culturale riconoscibile e riconosciuta.

Siamo altresì concordi nell’affermare l’importanza di una programmazione a monte dei momenti culturali che nasca in seno alle sensibilità e alle disponibilità dei cittadini e delle cittadine, quella cultura che parte dal conoscere la propria città ed arriva all’impegno volontario, disinteressato, prezioso delle associazioni. Da qui dovrà nascere ed essere legata la programmazione annuale della futura amministrazione offerta ai cittadini e ai visitatori.

Nel mondo sono tutti un po’ cittadini di San Gimignano e a San Gimignano sono tutti un po’ cittadini del mondo.
Quando pensiamo a cosa è meglio o peggio per la nostra città dobbiamo farlo nella consapevolezza che lo stiamo facendo per molte più persone di quelle che crediamo.

Le varie espressioni artistiche che trovano spazio a San Gimignano sono contributi importanti alla crescita della nostra città e alla sua credibilità in Italia e all’estero. Di sicuro San Gimignano ha bisogno di continuare nei percorsi avviati e costruiti negli ultimi dieci anni nonostante i diffusi tagli agli enti locali e al FUS. Allo stesso tempo, è importante che San Gimignano acquisti un ruolo di eccellenza assoluta, che poi significa visibilità sul piano nazionale ed internazionale, così come si è già avviata a fare.

Pensare e attuare progetti culturali di alto valore qualitativo e quindi di ampio respiro (sostenuti da un’attenta programmazione e gestiti con una comunicazione adeguata e tempestiva e che possano inoltre essere ripetuti con puntualità nel tempo), può essere fatto solo attraverso il coinvolgimento di tutti i cittadini, di tutte le associazioni e dei diversi assessorati. Una programmazione culturale strutturata quindi, promossa dall’Amministrazione ma svolta in sinergia da più interlocutori.

È importante precisare come una solida programmazione culturale non possa che camminare sulle gambe delle persone, è per questo motivo che il PD deve consegnare alla nostra cittadinanza un gruppo dirigente che continui a dimostrare sensibilità ai temi culturali e che abbia la volontà di farsi con forza non solo ideatore ma anche sostenitore e promotore degli stessi. Se da una parte l’Amministrazione dovrà considerare il settore culturale come indispensabile anche nei momenti di crisi - perché mantiene aperta una visione in prospettiva verso il futuro -, dall’altra, la programmazione culturale - per poter proporre adeguati standard di eccellenza - dovrà essere aperta all’attuazione di un piano finanziario serio che permetta l’attivazione di percorsi di autofinanziamento e sponsorizzazione con l’ambizione di poter raggiungere partenariati europei.
In tal modo, l’investimento culturale avrà una positiva ricaduta nell’indotto lavorativo, turistico ed economico.

La “cultura” interpretata così come servizio non rimane ‘intrattenimento’ ma oltre a creare ‘spettacolo’, a far circolare idee, a diffondere gli operati, a creare conoscenza e sapere, ad arricchire con esperienze di altri, completa i suoi intenti nel vissuto, nel praticato, nel costruito giorno per giorno, genera dibattito e confronto nella comunità.

Favorire lo sviluppo del tessuto culturale in un piccolo centro significa non precludere nessuna forma di associazionismo e considerare i gruppi spontanei e le molteplici forme culturali come un’importante fonte di ricchezza per la nostra città. Fare cultura è anche ‘respirare cultura’, è un dare ed un avere aperto e vissuto in prima persona dai cittadini.


Appuntamento a giovedì 13 novembre alle ore 21.30
in Sala di Cultura in via San Giovanni

domenica 9 novembre 2008

Gli appuntamenti dei forum di questa settimana

Martedì 11 Novembre, ore 15:00,
Sala di Cultura in via San Giovanni

FORUM ECONOMIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
Incontro pubblicoTurismo – Commercio – Artigianato

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Giovedì 13 novembre
ore 21.30 - Sala di Cultura in via San Giovanni
FORUM CULTURA
Incontro pubblico con associazioni

San Gimignano patrimonio dell’Unesco è essa stessa sintesi e messaggio di cultura. Qual è nel 2008 l'idea di cultura per una città guardata da tutto il mondo come la nostra? E' la politica del singolo evento o forse, piuttosto, è possibile una nuova declinazione della parola cultura a partire da una nuova idea del “fare cultura”, valorizzando ciò che emerge dalla città ed inotrno ad essa?

Idee dal primo incontro pubblico Forum "Ambiente e Governo del territorio"

Il forum “Ambiente e Governo del territorio” si è riunito in seduta pubblica giovedì 6 novembre 2008.
Questi i principali temi emersi.

A livello generale, pur partendo da un’ampia condivisione di fondo delle idee guida e delle singole proposte, è emerso quanto segue:
1. fondamentale è la priorità delle scelte e la destinazione delle risorse, sempre più scarse per il Comune ed in quadro in cui, anche laddove le risorse sono disponibili (per effetto delle ultime leggi Finanziarie e dell’ultima in particolare San Gimignano non può spendere le risorse proprie) esse non possono sostenere macro interventi o dinamiche di sostegno/incentivazione aziendale sul tema ambientale, o anche veso i privati in forma significativa;
2. fondamentale resta il ruolo di promozione e sensibilizzazione del Comune verso i cittadini ma anche verso le attività produttive, turistiche e commerciali (l’ambiente come fattore di investimento, come opportunità e non come vincolo/costo);
3. si concorda che su questo fronte il PD, anche a San Gimignano, dovrebbe farsi carico di lanciare una vera e propria “offensiva culturale” sulla centralità della questione energetico/ambientale e sulla necessità che ognuno faccia la propria parte;
4. si introduce il tema di fondo che il Comune sia dunque anche su questo fronte erogatore di valori;
5. si introduce la necessità di un Regolamento Edilizio il più stringente possibile sugli aspetti energetici, idrici e bioarchitettonici.

Nel dettaglio sono state avanzate le seguenti proposte:
- la riduzione dei consumi (idrici e elettrici) a tutti i livelli è prioritaria.

Per l’acqua:
- accorciare la catena di approvvigionamento: politica dei piccoli invasi per far fronte alle emergenze;
- l’acqua costa ancora troppo poco; è un bene prezioso e scarsissimo, agire sulla leva del prezzo: in questo caso ne vale la pena, anche per stimolare comportamenti più virtuosi (a partire dal futuro regolamento edilizio comunale); si conviene di prestare attenzione alla depurazione delle acque al pari del consumo dell’acqua potabile e di operare col gestore unico Acque SpA per proseguire l’opera di fitodepurazione degli agglomerati sparsi (sotto i 2000 abitanti equivalenti); la gestione del patrimonio boschivo è preziosa per la capacità di trattenere l’acqua ed evitare l’erosione dei suoli.

Sul tema energia:
- occorre predisporre un modello energetico provinciale perché essa è un fattore competitivo per l’economia; c’è poi il tema dell’equità nell’accesso, per esempio, al fotovoltaico: chi è in centro storico come fa? Introdurre possibilità di aree da individuare a mini parchi fotovoltaici ad azionariato popolare; si può fare della Provincia di Siena un territorio che applichi il 20-20-20 europeo previsto per il 2020 già nel 2015? (ridurre del 20% le emissioni climalteranti; incrementare del 20% la quota di energia da fonte rinnovabile; aumentare l’efficienza energetica del 20%).

Sul tema rifiuti:
- il porta a porta, stante i già elevati livelli della raccolta differenziata saRà QUELLOI CHE CI FASRà FARE L’INCREMENTO ULTERIORE; va attuato a San Gimignano, bene sapendo che il suo costo si riverbera sulla tariffa (TIA) di ciascun cittadino; massima trasparenza nella gestione del termovalorizzatore e nell’informazione sulle sue prestazioni; e poi, si dia evidenzia del fatto della riduzione in termini assoluti della produzione di rifiuti urbani (RU) a fronte di interventi di riduzione alla fonte dei rifiuti (vedi “fontanello” che creerà una diminuzione nella RD della voce “imballaggi in plastica”).

Sul tema del paesaggio:
- deve essere approfondito meglio il tema del governo del territorio e dell’eolico (minieolico); prestare attenzione al patrimonio boschivo, alla sua gestione e coltivazione, sia sotto il profilo delle valorizzazione della massa legnosa sia anche sotto il profilo degli aspetti sociali che una tale gestione comporta; si introduce il tema della sentieristica, la cui competenza è della provincia e comporta problemi di catasto e di conflitti con i privati (in particolare la gestione operativa nel tempo della sentieristica risulta onerosa).

Sul tema trasporti e viabilità:
- realizzare l’atteso scalo merci ferroviario alla Zambra; potenziare la ferrovia Firenze-Chiusi; organizzare il tema della sosta sangimignanese attorno alla novità di qresti anni rappresentata dal trasporto pubblico urbano; piste ciclabili ok purchè siano anche lungo elsa e lungo il torrente Casciani.


Il prossimo incontro pubblico sarà convocato a breve.

giovedì 6 novembre 2008

Idee per la sostenibilità sangimignanese

IDEE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE SANGIMIGNANESE
Forum tematico “Ambiente e Governo del territorio”
(incontro pubblico giovedì 6 novembre a Belvedere in piazza M. Libertà, circolo PD)
Prima bozza di idee - Bozza non corretta, 6 novembre 2008

SAN GIMIGNANO, L’AMBIENTE, IL TERRITORIO
Il clima, la qualità dell’aria, la quantità e qualità dell’acqua, il territorio, il paesaggio, l’energia, i rifiuti, le risorse economiche, la dimensione sociale, la qualità della vita sono solo alcuni dei mille volti del principio dello sviluppo sostenibile.

Un principio mai passato di moda, anzi oggi più attuale che mai a livello globale.
San Gimignano ha assunto questo principio come obiettivo politico-amministrativo e in questi ultimi dieci anni lo ha fissato in norme e tradotto in azioni.

Tuttavia, avvicinare la soglia della sostenibilità dovrebbe essere, dato il mutare continuo delle condizioni di contesto, l’obiettivo principale di chi si propone di governare un territorio, al di là dei confini e delle dimensioni del territorio stesso.

Il nuovo Piano Strutturale (PS) di San Gimignano, principale strumento di governo del territorio - approvato dal Consiglio Comunale in data 6 giugno 2007 - ha assunto tale obiettivo come elemento informatore di tutte le previsioni per lo sviluppo di San Gimignano.

Proprio il PS si contraddistingue per la grande attenzione ai temi dell’ambiente e della valorizzazione del patrimonio storico e artistico e per la scelta di assumere la tutela del paesaggio come elemento strategico.

L’importanza di questo obbiettivo non sta solo nell’adempimento di un obbligo di legge, ma risiede nella necessità di impostare la “San Gimignano del futuro” attraverso una lettura aggiornata della società sangimignanese, dei suoi bisogni, delle opportunità derivanti dal nuovo modello di sviluppo affermatosi negli ultimi decenni, della necessità di nuovi e più efficaci vincoli di conservazione del territorio rurale e del paesaggio, oltre alla tutela della Città antica, al bisogno di coniugare in una sintesi avanzata e virtuosa la previsione delle necessarie infrastrutture con il loro corretto e rigoroso inserimento sul territorio, alla volontà di impostare una risposta edilizia commisurata alle sole esigenze endogene della comunità locale, senza dar vita operazioni di edilizia residenziale volte a creare domanda.

Il P.S. di San Gimignano si contraddistingue in particolare per la grande attenzione ai temi dell’ambiente e della valorizzazione del patrimonio storico e artistico e per la scelta di assumere la tutela del Paesaggio come fondamento e principio ordinatore delle scelte di piano.

Ø L’articolazione in 21 “Unità di Paesaggio” (cioè degli ambiti territoriali complessi fortemente omogenei per conformazione geo-litologica, identità culturale, struttura insediativa e forme prevalenti di paesaggio, aventi i contenuti e gli effetti delle UTOE di cui alla legge 1/2005), assicura il mantenimento e la riproducibilità delle risorse essenziali del territorio (aria, acqua, suolo), il persistere delle relazioni tra il contesto agricolo e le componenti del sistema insediativo, la permanenza della tessitura agraria e del paesaggio agricolo tradizionale.
Ø Le azioni di trasformazione del territorio necessarie per un equilibrato sviluppo dei tessuti insediativi e per il progresso ed il miglioramento della qualità della vita della comunità locale sono ammesse soltanto all’interno di specifici ambiti territoriali, denominati “Ambiti di Trasformazione”, individuati all’interno di alcune U.P.;
Ø l’estensione della zona di inedificabilità assoluta intorno al capoluogo fino a comprendere un’area di 2.035 ha.;
Ø un’attenta disciplina del territorio rurale (classificato per intero ad esclusiva funzione agricola) orientata allo sviluppo delle attività agricole e all’incremento del presidio ambientale da parte della popolazione residente;
Ø l’introduzione di buone pratiche per la conduzione dei suoli (condivise con gli agricoltori), volte ad assicurare la continuità del rapporto tra esigenze di produzione e conservazione del paesaggio;
Ø una misurata espansione edilizia in aderenza ai tessuti urbani di recente formazione;
Ø l’eliminazione delle situazioni di degrado ambientale attraverso mirati interventi di riqualificazione urbanistica; la scelta di evitare la realizzazione di nuove strutture alberghiere e di favorire, al contempo, l’emersione del sommerso e la diversificazione e il completamento dell’offerta verso i segmenti medi e medio-bassi del mercato (famiglie, giovani, ecc..);
Ø l’adeguamento del sistema viario e infrastrutturale, con la previsione della circonvallazione di San Gimignano e di quella di Ulignano;
Ø la razionalizzazione del sistema degli approdi turistici e il potenziamento della rete dei parcheggi;
Ø la scelta di concentrare le attività produttive all’interno delle zone artigianali e industriali esistenti delocalizzando gli opifici diffusi nel territorio attraverso l’ampliamento della zona industriale di Cusona (giudicata strategica per ubicazione e vocazionalità) e l’adeguamento delle zone artigianali di Badia a Elmi e di Fugnano:
sono solo alcuni dei tratti distintivi di un Piano (peraltro approvato in accordo con Regione e Provincia) certamente vocato alla sostenibilità degli interventi e al complessivo innalzamento della qualità delle condizioni di vita dei cittadini.

E’ da questa cornice che occorre partire per la definizione di alcune idee guida per la San Gimignano dei prossimi anni per farne un territorio ad elevata riconoscibilità ambientale.


LE MACRO SCELTE DI FONDO PER IL 2009
Alcune scelte di fondo dovrebbero essere condivise per il futuro:
A. La qualità ambientale sia l’elemento strategico per lo sviluppo della San Gimignano del terzo millennio (attrattività del territorio, elevata qualità della vita, tutela delle risorse, opportunità economiche/occupazionali)
B. La tematica ambientale sia la scelta informatrice di tutte le politiche future, il comune denominatore delle scelte politiche e non una politica tra le tante (abbandonare definitivamente l’idea della settorializzazione delle politiche)
C. Affermare l’idea di un unico, grande territorio da governare da Badia a Elmi a Castelsangimignano
D. Affermare un ruolo guida, di promozione e di esempio, dell’ente locale nella lotta ai cambiamenti climatici (protagonisti del “Kyoto locale”) e nella tutela delle risorse, per l'etica della responsabilità verso il nostro pianeta e per le generazioni future.


IDEE PER UN FUTURO SOSTENIBILE

1
.La principale emergenza dei prossimi anni, anche della comunità sangimignanese, si chiama risorsa idrica.
I cambiamenti climatici da un lato (per cui assistiamo alla diminuzione della piovosità con conseguenti problemi per la ricarica delle falde che alimentano San Gimignano) e la crescente domanda dall’altra (degli usi domestici, agricoli e industriali) fanno di questo aspetto un tema cruciale.
Il rifornimento idropotabile del capoluogo e delle località di Racciano e Pancole è garantito dalla sorgente di Badia a Coneo, dai pozzi di badia a Coneo e Santa Margherita e dalla centrale Bottini. Queste risorse, salvo quella di Santa Margherita, assicurano anche il rifornimento alla frazione di Castelsangimignano. La frazione di Ulignano è invece rifornita anche dalla centrale di badia a Elmi che serve quella frazione. Si tratta di localizzazioni della risorsa molto distanti per cui la distribuzione deve essere garantita da un efficiente sistema di trasporto e sollevamento.

Tale quadro impone per il futuro:
§ Porre la massima attenzione nella disciplina di governo del territorio alla risorsa idrica favorendo recupero, riuso e ricircolo della risorsa stessa;
§ Prestare attenzione alla qualità ambientale nel settore dell’edilizia pubblica e privata per un uso sostenibile della risorsa
§ Valutare, in raccordo con la Provincia, una politica di piccoli invasi per l’accumulo della risorsa
§ Garantire un rapporto costruttivo con il gestore unico del Servizio Idrico Integrato per la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari
§ Non sottovalutare, al pari del recupero e dell’adduzione, il tema della depurazione degli agglomerati sparsi e dunque della qualità dei corpi idrici superficiali
§ Promuovere la crescita della sensibilità della cittadinanza verso questo tema anche con azioni dimostrative che vedano il Comune impegnato in prima persona (esempio del “fontanello” di Belvedere, iniziative con le scuole, reg. edilizio vedi dopo)
§ …


2. Altro tema decisivo dei prossimi anni sarà la questione energetica.
Si pone con urgenza e drammaticità la questione dell’uscita dall’era dei combustibili fossili (causa delle principali emissioni in atmosfera di sostanze climalteranti, prima tra tutte la CO2) e la transizione verso un nuovo modello energetico che, nel breve periodo, non potrà non fare leva che sul gas mentre, nel lungo periodo, dovrà puntare su di un mix energetico più ampio nel quale trovino più spazio fonti di energia rinnovabile.

Ci vorranno scelte importanti, come per la risorsa idrica, che coinvolgano motivazioni economiche, sociali ed etiche.

In tal senso:
§ l’ente locale assuma come prioritaria la lotta ai cambiamenti climatici non sottraendosi alle sfide da questa imposte, anzi riconoscendo un ruolo determinante della dimensione locale nel contributo alla riduzione delle emissioni climalteranti (San Gimignano sia protagonista del “Kyoto locale”, strategie ed azioni locali per la riduzione delle emissioni di CO2)
§ l’ente locale sia esso stesso buon esempio nell’applicazione delle fonti di energia rinnovabile a partire dal patrimonio edilizio pubblico (vantaggi economici, risparmio e certificati verdi; vantaggi ambientali, minori emissioni di CO2; lavorare perché anche l’edilizia sociale realizzata con il contributo di soggetti esterni – Fondazione MPS, Sienacasa etc – abbia una forte connotazione ambientale)
§ si investa come elemento prioritario nella riduzione dei consumi elettrici, mettendo in campo tutte le azioni per il risparmio energetico e l’efficienza energetica. Attenzione massima, in questo caso, all’edificato esistente e all’edificando privato e pubblico ricercando soluzioni obbligatorie e incentivanti per l’utilizzo di tecnologie e soluzioni per il risparmio energetico e la produzione di energia rinnovabile
§ Decisive saranno le prescrizioni contenute nel prossimo Regolamento edilizio comunale nella quali dovranno essere recepite in toto le Linee guida della Regione Toscana per la sostenibilità in edilizia, così come l’utilizzo dello strumento della certificazione energetica degli edifici; disciplina degli interventi edilizi e servizi a rete
§ Rispetto a quest’ultimo tema San Gimignano potrebbe essere laboratorio di sperimentazione (in accordo con il livello provinciale) di una “certificazione di sostenibilità” dell’edificato che vada oltre le prestazioni energetiche ma contempli, per esempio, anche le prestazioni idriche
§ Strettamente connesso col punto precedente è la soluzione al tema, non banale per un centro storico patrimonio dell’umanità, dell’”energia solare e centri storici” tale da consentire gli investimenti nello sfruttamento di questa fonte energetica rinnovabile, senza discriminazioni tra i cittadini in virtù della loro collocazione sul territorio comunale
§ Il fattore energetico potrebbe diventare l’elemento decisivo per la modernizzazione ecologica dell’economia anche nel nostro territorio. I segnali di crisi di comparti “storici” dell’economia senese e valdelsana inducono ad un ragionamento di ampio raggio sul futuro dell’economia reale del nostro territorio. San Gimignano ha una realtà industriale importante, perfettamente integrata nel contesto valdelsano e, come questo, assai più esposta alle dinamiche globali di altre realtà della provincia. Occorrerà pertanto lavorare per creare le condizioni perché un polo tecnologico che punti sulle rinnovabili possa trovare terreno fertile in Valdelsa e nel territorio sangimignanese a partire dalle potenzialità già in loco e in sinergia con le istituzioni locali della Valdelsa, la Provincia di Siena, le istituzioni bancarie e i soggetti erogatori di servizi alle imprese (fare della Valdelsa un’area vocata alla “green economy”)
§ …

3. Oggi la Provincia di Siena, e con essa San Gimignano, è a tutti gli effetti “in Europa” in quanto a gestione del ciclo intergrato dei rifiuti.
La provincia di Siena, grazie a scelte coraggiose effettuate in passato, oggi raccoglie i frutti positivi di quelle scelte, vantando uno dei pochi sistemi integrati di gestione del ciclo dei rifiuti in linea con quanto prescritto dalle più avanzate normative europee.

Su questo aspetto non si può tornare indietro: la riduzione della produzione dei rifiuti a monte, il riuso, il riciclo, il recupero, la valorizzazione energetica (in penultima battuta) ed (in ultimissima) il ricorso alla discarica per la frazione non altrimenti recuperabile e valorizzabile, sono e resteranno i punti cardine di una prospettiva di sviluppo sostenibile in materia di rifiuti nella nostra provincia.

In questi anni San Gimignano si è battuta per l’applicazione di un moderna gestione del ciclo integrato dei rifiuti, in linea con le più avanzate normative europee, e per una dotazione impiantistica funzionale a quella gestione che fosse rispettosa dell’ambiente, della salute dei cittadini, economica, efficace ed efficiente, contrastando in ogni modo ogni sindrome nimby, anzi sviluppando tra la cittadinanza quel senso di corresponsabilità ed applicazione che l’organizzazione di tali gestioni comportano.
Ciò è valso anche a livello locale dove si è puntato fortemente all’incremento della raccolta differenziata che ha raggiunto livelli in linea col dato provinciale: oggi San Gimignano è al 43,30% di raccolta differenziata.

Nel futuro occorrerà:
§ Affrontare con i livelli istituzionali superiori il tema della industrializzazione del ciclo dei rifiuti speciali. I quali oggi in parte finiscono tra gli assimilati agli urbani, in parte vanno riutilizzati e per larga parte escono da questa provincia (per cifre che possono essere stimate attorno ai 10 milioni di euro). La provincia di Siena è in grado ed ha le capacità per sviluppare un processo industriale per la gestione anche di questa importantissima parte di rifiuti prodotti sul nostro territorio?
Che ruolo può giocare la Valdelsa in uno scenario di questo tipo?
§ Potenziare, per il raggiungimento delle percentuali a livello di ATO previsti dal testo unico ambientale e successive modifiche (“almeno il cinquanta per cento entro il 31 dicembre 2009; almeno il sessanta per cento entro il 31 dicembre 2011"), la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione al centro storico (per le diverse tipologie di attività che vi insistono ed anche per motivi di decoro) e per le frazioni e le case sparse (incentivando il recupero in loco facendo leva sulle modulazioni della TIA)
§ Modulare la TIA in funzione delle effettive pratiche virtuose nel recupero delle frazioni recuperabili in loco
§ Mantenere un rapporto positivo con il soggetto gestore per la gestione delle esigenze legate al capoluogo (sottoposto a particolari stress durante alcuni periodi dell’anno), al decoro delle frazioni (che seppur con differenti modalità e tempistiche devono essere servite) e delle infrastrutture presenti sul territorio (la stazione ecologica deve essere un punto strategico per la raccolta delle tipologie di rifiuti urbani, al servizio del cittadino)
§ …


4. Il territorio di San Gimignano presenta peculiarità uniche (recepite nel PS e classificate non a caso come “invarianti strutturali”: le risorse naturali, il sistema degli insediamenti, il paesaggio e i documenti materiali della cultura, i sistemi infrastrutturali, il governo del tempo e dello spazio) che vogliamo e dobbiamo continuare a tutelare e valorizzare.

Il concetto chiave è “tutela”, poiché è un concetto più dinamico della mera conservazione.
Peraltro, la sfida futura sarà ancora di più quella di coniugare tutela e sviluppo, a beneficio delle generazioni presenti e future.
Questa è la sfida raccolta dal PS e questa l’ulteriore sfida dei prossimi anni: come governare la tutela ed la valorizzazione del paesaggio sangimignanese?

Alcuni spunti:
§ Un primo tema è quello del centro storico e dei suoi beni culturali, all’interno del quale si giocheranno nel futuro due partite importanti: la riqualificazione del Santa Fina e il San Domenico come bene pubblico che “ritorna alla città”, allargandola
§ La salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale è prioritaria per alcune ragioni:
a. garantire l’uso pubblico e la fruibilità a tutti i cittadini (concetto di bene pubblico);
b. ridurre le pressioni antropiche che ne minano la conservazione (boschi e campagna non siano luoghi “senza regole”, nell’accesso e nell’uso); in questo senso si sono introdotti in questi anni due scelte importanti:
1. il divieto di recinzione di porzioni rilevanti di territorio anche come elemento di tutela della millenaria libera fruizione della campagna. La tradizione toscana della caccia, della raccolta dei funghi e dei frutti del bosco rappresenta un valore da tramandare evitando però certi eccessi che, soprattutto per l’attività venatoria, debbono essere ricondotti ad un uso responsabile della natura.
2. Il divieto di accesso alle strade boschive per i veicoli a motore di proprietà di non residenti. Con questa misura si è notevolmente ridotto il transito veicolare nei boschi con conseguente beneficio per l’equilibrio ecologico.
c. valorizzazione dei percorsi naturali e della Riserva Naturale di Castelvecchio in chiave di fruibilità pubblica e come punto di forza in chiave turistica (circuiti sentieristici gestiti, manutenuti e oggetto di promozione turistica);
d. utilizzo del patrimonio boschivo come elemento di assorbimento della CO2 (la provincia di Siena ha un bilancio di gas serra positivo grazie soprattutto ad un’ampia superficie forestale; come tale questa deve essere mantenuta e correttamente gestita per continuare a svolgere il ruolo fondamentale di serbatoio di assorbimento);
e. impiego della risorsa boschiva nella filiera bosco-legno ai fini di produzione energetica da fonte rinnovabile (San Gimignano ha elevate potenzialità sotto questo profilo, disponendo di grandi quantitativi di biomassa legnosa)
§ accanto alla disciplina del tessuto boschivo va accompagnata la disciplina del territorio rurale che non a caso costituisce “invariante strutturale” nel Piano Strutturale (trovare la giusta sintesi tra necessità di conservazione del paesaggio e necessità di sviluppo, perché la campagna continui ad essere effettiva fonte di reddito e non oggetto di atteggiamenti speculativi dannosi per il paesaggio, per l’economia locale e non attinenti al patrimonio storico-culturale di San Gimignano)
§ Il paesaggio lo si difende anche con un corretto inserimento delle aree industriali e da una loro organizzazione moderna e volta all’internalizzazione dei costi ambientali. Occorre pertanto sviluppare, in accordo con i livelli istituzionali superiori, la diffusione di aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA), dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente, progettate, realizzate e gestite sulla base di criteri di eco-efficienza, al fine di garantire un sistema di gestione integrato degli aspetti ambientali, la riduzione e prevenzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, la tutela della salute e della sicurezza nonché un miglioramento ambientale diffuso del territorio a partire da un buon inserimento paesaggistico
§ “Ambiente e Attività produttive camminano insieme”: strategico per il Comune sarà il rapido completamento del percorso avviato di registrazione ambientale EMAS della macchina comunale. Questa sia la cornice per sviluppare una politica territoriale volta a diffondere (in coerenza anche con quanto impostato dal Laboratorio di Eccellenza) tra le attività economiche, turistiche in particolare, il concetto della qualità ambientale e di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali attraverso il ricorso agli strumenti volontari di gestione ambientale (ISO 14001 ed EMAS) e di qualità ambientale (Ecolabel europeo) per il settore turistico
§ Tutelare e valorizzare il paesaggio sangimignanese e la biodiversità che lo caratterizza, garantendo una fruizione pubblica di tali spazi, significa istituire e regolamentare i parchi agrari di San Gimignano ed Ulignano, completare il Parco Selva delle Torri di Santa Lucia, significa governare il territorio aperto come i parchi fluviali dell’Elsa e del torrente Casciani
§ …


5. Il sistema della viabilità, della sosta e dei trasporti è fondamentale per la sostenibilità del “sistema San Gimignano”.
In questi anni si sono raggiunti due obiettivi importante: la costituzione di un servizio di trasporto pubblico locale. Esso ha consentito di: “unire la città”, rendere più accessibili alcuni servizi, ridurre parzialmente l’afflusso veicolare (soprattutto turistico) nel centro storico, favorire un utilizzo del mezzo pubblico a svantaggio del mezzo privato, ridurre le emissioni inquinanti in conseguenza di una minore circolazione di mezzi privati; si sono gettate le basi per la ridefinizione della viabilità generale e della sosta a San Gimignano.

Alla luce delle previsioni contenute nel PS, anche per il futuro occorreranno scelte importanti:
§ Completare l’organizzazione della viabilità generale il cui asse principale sarà la circonvallazione
§ Definire alcuni punti infrastrutturali strategici per turisti e residenti: i parcheggi a nord ed a sud per turisti, parcheggi per residenti vicini alle mura, realizzazione di un’area off-limits al traffico “non residente” più ampia della attuale
§ Puntare ad un’immagine di San Gimignano e del suo centro storico “a misura d’uomo” e ad “alta intensità di servizi” per turisti e residenti (parcheggi, punti di informazione, informatizzazione e telegestione dei servizi – “la tecnologia al servizio della città del futuro”, accessibilità al centro storico con servizi come navetta e bus urbano rendendolo sempre più obbligatorio, perché conveniente e efficace)
§ Dare soluzione al tema degli approvvigionamenti per il centro storico con la piattaforma logistica (in Fugnano?) per le merci da far affluire poi nel centro (sostenibilità economica e ambientale dell’operazione in raccordo con il commercio locale)
§ A fini turistici e non solo immaginare la realizzazione di un primo anello ciclabile
§ …

martedì 4 novembre 2008

Date, luoghi ed orari degli incontri dei forum tematici

I prossimi appuntamenti dei forum tematici attivati dal cantiere programmatico del PD di San Gimignano "ideeincomune2009":

FORUM CULTURA
MARTEDI 4 novembre ore 21.30 - via San Giovanni, 28 sede PD

FORUM AMBIENTE & GOVERNO DEL TERRITORIO
Incontro pubblico
GIOVEDI 6 novembre ore 21.30 - piazza M.Libertà (Belvedere) presso sede Circolo Pd

FORUM ECONOMIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
Incontro pubblico
Turismo – Commercio – Artigianato
Martedì 11 Novembre, ore 15:00, presso la Sala di Cultura in via San Giovanni.

FORUM CULTURA
Incontro pubblico con associazioni
Giovedì 13 novembre ore 21.30 Sala di Cultura


FORUM CULTURA Mercoledì 26 Novembre ore 21,30 - via San Giovanni, nr 28 Sede PD

FORUM AMBIENTE & GOVERNO DEL TERRITORIO
Incontro Pubblico
Giovedì 27 novembre ore 21.30 - P.zza M. della Libertà (Belvedere) presso la Sede Circolo PD

FORUM ECONOMIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
Incontro pubblico
Industria – Manifatturiero
Sabato 29 Novembre (luogo da definire)

FORUM CULTURA
Incontro pubblico con la scuola
Giovedì 4 dicembre ore 21.30 locali Santa lucia Spa

FORUM ECONOMIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE
Incontro pubblico
Agricoltura – Agroalimentare -
Sabato 6 Dicembre (luogo da definire)

FORUM COMUNITA' SANGIMIGNANESE GIOVEDI' 11 Dicembre ORE 21.30 - SEDE PD, via San Giovanni nr 28.

sabato 1 novembre 2008

Forum Economia ed Attività Produttive

TURISMO, COMMERCIO, ARTIGIANATO

Quale futuro per la nostra San Gimignano?


QUESTIONARIO

Tipo di attività:
  • Alimentare
  • Pubblico esercizio
  • Ristorazione
  • Alberghiero
  • Enoteca
  • Artigianato
  • Vendita articoli artigianali, articoli da regalo
  • Abbigliamento, pelletterie
  • Altro..............................................


Valutazione del mercato rispetto all’anno precedente:

  • Superiore
  • Invariato
  • Inferiore


Hai mai usufruito di finanziamenti pubblici?

  • Si
  • No


Commenti della clientela su il paese visitato

  • Pienamente Soddisfatti
  • Soddisfatti
  • Indifferenti
  • Irritati
  • Delusi
  • Inconsapevoli

Idee e proposte provenienti dalla clientela sul tema:
.......................................................................................................................................................................................

Idee e proposte vostre sul tema:

.......................................................................................................................................................................................

Sfrutta anche il retro

Inviaci le tue risposte,idee,proposte ai seguenti contatti:
sito: www.sangimignanopd.it ,mail: info@sangimignanopd.it

blog:www.ideeincomune2009.blogspot.com
tel: 0577-940334

Forum Economia ed Attività produttive

A tutti i cittadini

Carissimi,

Come saprete nel 2009 si terranno anche a San Gimignano le elezioni comunali e conseguentemente l’avvio di un nuovo ciclo politico – amministrativo. Il Partito Democratico è nato con l’intento di rinnovare il modo di fare politica, ed anche qui a San Gimignano ha da subito impostato un lavoro fatto di facce e metodi nuovi , con trasparenza e forte etica sociale.

E’ da poco partito un progetto che si chiama IDEE IN COMUNE 2009, fatto a posta per essere a contatto con tutta la popolazione in un momento difficile come quello del ripensamento del futuro della nostra citta, alla luce dei gravi eventi mondiali e con la consapevolezza delle grandi qualità di cui disponiamo.

Questo percorso, nel quale raccoglieremo idee e proposte che verranno avanzate da chiunque vorrà contribuire ad immaginare il futuro della Città, culminerà con la redazione del programma di legislatura che noi intendiamo come un documento vero e vincolante per chi andrà a governare San Gimignano

Alla luce di ciò veniamo ad invitarvi all’incontro pubblico che si terrà a San Gimignano il giorno Martedì 11 Novembre, presso la Sala di Cultura in via San Giovanni alle ore 15:00, dal titolo:

TURISMO – COMMERCIO – ARTIGIANATO a San Gimignano…

…Quale futuro per la nostra città?

E’ QUESTO IL MOMENTO PER CHI HA PROPOSTE SERIE DA FARE!!

Interverrà: Mara Manente resp.CISET – Università Ca’ Foscari


PD SAN GIMIGNANO
Forum economia ed attività produttive


Inviaci le tue risposte,idee,proposte ai seguenti contatti:


sito: www.sangimignanopd.it ,
mail: info@sangimignanopd.it
blog: www.ideeincomune2009.blogspot.com
tel: 0577-940334

Forum Economia ed Attività produttive

PD San Gimignano

Forum Economia ed Attività produttive

Date definitive delle 3 iniziative pubbliche:


  1. Turismo – Commercio – Artigianato
    Martedì 11 Novembre, ore 15:00, presso la Sala di Cultura in via San Giovanni.
    L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini!


  2. Industria – Manifatturiero
    Sabato 29 Novembre (luogo da definire)



  3. Agricoltura – Agroalimentare - Vino
    Sabato 6 Dicembre (luogo da definire)


VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

lunedì 27 ottobre 2008

Forum Economia ed Attività Produttive

PD SAN GIMIGNANO

Forum Economia ed Attività produttive

La campagna d'ascolto “idee in comune 2009” e quindi tutti i Forum ad essa collegati, saranno tenuti al rispetto di tempistiche precise perchè, poi, i propri frutti possano essere effettivamente sfruttati.

La scadenza della fase, essendo rivolta alle prossime elezioni amministrative, deve essere obbligatoriamente fissata per dicembre 2008.

Avendo solo due mesi a disposizione crediamo sia importante suddividere le diverse tematiche per aree produttive precise, quindi individuare date e metodi di approfondimento.

Prevediamo l'organizzazione di tre eventi pubblici sulle seguenti tematiche:

  1. Turismo – Commercio – Artigianato
  2. Manifatturiero – Industria
  3. Agricoltura – Agroalimentare – Vino

Ogni evento dovrà essere dislocato in una località differente, del nostro comune.
Successivamente posteremo date,luoghi,ospiti ed argomenti delle singole iniziative.
Commentate l'attività e le modalità con le quali viene proposto di lavorare , aspettiamo i vostri consigli!!!

Coordinameto
Forum economia ed attività produttive

Forum Economia ed Attività Produttive

PD SAN GIMIGNANO

Forum Economia ed Attività produttive

Con l’Assemblea Comunale del 06-10-2008 parte formalmente la fase d’ascolto del Partito Democratico di San Gimignano in vista delle prossime elezioni amministrative.

La campagna avrà come nome “Idee in comune 2009”.

L’intento del PD sangimignanese è di trattare le diverse tematiche riguardanti il nostro territorio tramite strumenti aperti come i Forum tematici. Crediamo sia fondamentale riuscire ad intercettare le richieste delle persone anche fuori dal Partito Democratico per poterci confrontare sullo sviluppo del nostro comune. Per ciò la prima cosa da fare è sforzarsi di discutere per individuare delle idee, basilari in questo processo,quindi vedere quali effettivamente valide.

Il Forum sull’economia e le attività produttive vuole riuscire ad essere un luogo in cui si riesca a formarsi ed informarsi sullo stato di salute dell’economia sangimignanese e valdelsana per poi riuscire a dare un proprio contributo. L’obiettivo principale,ad oggi, è di riuscire a portare delle idee valide per uno sviluppo nuovo e sostenibile della nostra area tenendo sempre uniti gli aspetti locali con quelli globali, partendo ogni volta dalle ragioni che ci hanno portato sin qui, quindi dalle condizioni in cui ci troviamo. Questo metodo sarà utile sia per capire meglio quali limiti si hanno nella concreta opera amministrativa sia per riflettere se le logiche che ci hanno guidati nel passato sono sempre valide o da attualizzare.

Ci proponiamo di trattare gli aspetti secondo noi più rilevanti, dei maggiori settori economico-produttivi della nostra zona, passando in relazione a questi, alla situazione sociale che ci gravita attorno.

L’apertura del Forum sarà totale nei confronti di qualunque cittadino che avrà voglia di dare il suo aiuto alla discussione.

Gli strumenti utilizzati per il contatto e la condivisione saranno principalmente due: iniziative pubbliche dislocate sul territorio comunale, il blog dedicato www.ideeincomune2009.blogspot.com ,dove ognuno potrà dire la sua con commenti, diretti al materiale che ogni volta verrà condiviso in rete.

Il Forum economia ed attività produttive dovrà essere lungimirante sin dalla nascita, facendosi anche carico di controllare che le sue proposte,eventualmente accolte in possibili programmi o documenti, poi vengano concretamente perseguite.

Diciamo questo poiché, ad oggi, l'obiettivo del forum è: riuscire a portare idee valide per la successiva scrittura dei programmi di legislatura in vista delle elezioni comunali ed amministrative 2009, avere come PD un punto di riferimento continuamente aperto verso l'esterno che parli ed informi sul lavoro in valdelsa.


Coordinamento Forum economia ed attività produttive

venerdì 10 ottobre 2008

Che cosa è San Gimignano 2009 idee in comune?

Mettiamoci a pensare per costruire il futuro
Al via il cantiere delle idee del PD per il futuro di San Gimignano

“PROGETTO SAN GIMIGNANO 2009: IDEE IN COMUNE”
E' questo il cantiere e la sfida che il PD di San Gimignano lancia alla città e ai Sangimignanesi.
Una grande occasione di partecipazione per progettare il futuro della nostra comunità. Partecipazione non significa soltanto Primarie. Partecipazione significa anche contributo di idee e valori da parte dei cittadini per definire linee guida forti per il futuro politico-amministrativo di San Gimignano.

“PROGETTO SAN GIMIGNANO 2009: IDEE IN COMUNE”
- è il cantiere di elaborazione promosso dal PD delle torri
- è organizzato in forum tematici, fisici e on-line

LA TUA IDEA E’ IMPORTANTE:
- scegli il tuo gruppo di discussione
- segui il calendario degli incontri sul sito web www.sangimignanopd.it
- porta direttamente il tuo contributo agli appuntamenti dei forum
- oppure lascia una tua idea sul blog
www.ideeincomune2009.blogspot.com

SCEGLI IN QUALE FORUM DARE IL TUO CONTRIBUTO:
1.Comunità sangimignanese, qualità della vita, servizi alla persona.
Quali servizi per i Sangimignanesi e per i turisti?
Quali attenzioni al fermento giovanile?
Che modello di organizzazione sportiva per San Gimignano?
Come garantire qualità e quantità dei servizi socio-sanitari?
Quale comunità di persone, valori, generazioni?
Conosciamoci meglio: immigrazione, integrazione e cultura del rispetto.
2.Patrimonio dell’Unesco: un patrimonio di cultura.
Quale idea di cultura per una città guardata da tutto il mondo?
E’ possibile una nuova declinazione della parola cultura a partire da una nuova idea del “fare cultura” in una città patrimonio dell’umanità?
3. Le attività produttive: diamo valore al lavoro.
La San Gimignano che produce e crea ricchezza per noi e per la Valdelsa: dall’agricoltura all’industria, dal turismo al commercio, riscoprendo l’artigianato.
4. Il governo del territorio, l’energia e l’ambiente.
Quale ruolo per San Gimignano nel contesto globale dei cambiamenti climatici, della crisi energetica e della tutela e conservazione del proprio patrimonio paesaggistico?
Sviluppo sostenibile fra crescita e conservazione.
5. Servizi pubblici locali: un nuovo ruolo per il Comune?
Acquedotto, gas, rifiuti, trasporti locali chiedono una nuova dinamicità all’ente locale nell’essere tramite effettivo tra soggetti gestori e utenze.
Quale ruolo, quali strumenti e quale organizzazione per il Comune del futuro?

A CHI CI RIVOLGIAMO?
A tutti i Sangimignanesi, ai giovani di questo straordinario paese, consapevoli di offrire a chi ha a cuore le sorti della nostra città un’occasione per contribuire a progettarne il futuro.